Le paure della Gruber


La trasmissione "8 e 1/2" su La 7, condotta da Lilli Gruber, è in genere interessante perché vengono invitati politicanti di opinioni diverse che la Gruber lascia "scannare". Ora però, in tempo di elezioni, perché il referendum non è altro che un'elezione pro o contro Renzi, anche la Gruber è diventata conformista, Ce ne siamo accorti venerdì sera quando c'era Renzi e, piccolo piccolo, in disparte, zitto zitto, Peter Gomez direttore del Fatto Quotidiano. Ebbene, Renzi non ha fatto altro che parlare zittendo Gomez e lo stesso la Gruber che sembrava comprata dal potere del Capo del Governo. Gomez ha dato lustro alla propria timidezza non intervenendo praticamente mai e lasciando parlare come un motorino il fiorentino mangiafagioli. Perché Gomez e non Travaglio o Andrea Scanzi? Ci si chiede perché Matteo Renzi può parlare praticamente a scivolone senza che nessuno lo zittisca e gli altri no? Se ci pensate bene, non è un mistero.

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