Tagliasacchi tenta con i voti della destra?

Foto tratta da La Gazzetta di Lucca
Ad Andrea Tagliasacchi, ex presidente della Provincia eletto dalla sinistra e successivamente sindaco trombato da Favilla, dopo la carica di sindaco a Castelnuovo Garfagnana, la sua terra di origine, sembra che non si accontenti più della fascia tricolore garfagnina e miri al podio di Palazzo Orsetti. Ma con chi e con quali voti? Questo è il problema! Perché Tambellini rivuole la sua poltrona, Garzella quella benedetto da Renzi e si sente parlare persino di Del Ghingaro che, secondo me sta bene a Viareggio da dove non ce lo schioda nessuno. Allora che fare? Premetto che sono tutte voci più o meno valide, più o meno serie, più o meno credibili, però voci sono e, come si diceva in tempi non sospetti, vox populi vox dei. Ma, si chiede la gente, dove pesca i voti col Pd sfaldato in varie fasce? Che ne direste, avrebbe pensato il Tagliasacchi con l'acume garfagnino, di fare una lista civica e beccare tutti quelli della destra scontenta? Detto, fatto, anche se il sindaco di Castelnuovo nega assolutamente. Ma queste voci da qualcosa avranno preso corpo e non ci sarebbe da meravigliarsi che in questo casino il Tagliasacchi tenti anche lui, mascherato da una lista civica, il colpaccio. Speriamo che siano discorsi e basta, perché sarebbe tragico (o comico?) presentarsi in una città dove uno è stato trombato sonoramente elemosinando  i voti di coloro che una volta furono gli oppositori vincenti. Mah!

Commenti