Rispondo a Barney

Oggi voglio rispondere a Barney Panofsky che ha parlato del mio pezzo su Batman sul suo blog. Questa è la mia risposta:

«Non posso accogliere dall'amico che si nasconde sotto l'anonimato, ma che io conosco bene, l'invito che mi fa di leggere i fumetti, No, ti chiedo perdono ma non ho lo stomaco per leggere (o visionare) certa robetta. Io stimo i fumetti solo per il lavoro grafico e non per le baggianate che ci vengono dette.
Io sono rimasto ai fumetti che leggevo da ragazzino, il Flash Gordon, il Mandrake e Topolino, Poi, quando raggiunsi l'età della ragione, non mi "alluzzavano" più, e li sostituii ben volentieri con i romanzi, non solo quelli classici ma a quel tempo i Thomas Mann, Pavese, Hemingway, Moravia e chi più ne ha più ne metta. Il fumetto non lo ritenevo soddisfacente dal punto di vista creativo. Per quanto riguarda il fattore grafia, o meglio per usare una parola abusata, il fattore pittorico, ho preferito andare a visitare mostre anche modernissime che si presentavano in varie città italiane, cosa che faccio tuttora. E infatti non manco di visitare, nel periodo dei Comics, le personali dei vari autori che giudico come pittori, e negli anni, devo ammettere, che ne ho visti di bravissimi. Ma, chiedo perdono, non  mi dovete far leggere quelle cazzate che fanno, assai peggiori di quelle di Gordon di tanti anni fa.  Se, caro amico, a te piacciono, fai bene a leggerli ma non mi puoi neanche impedire di dire che sono coglionate buone solo per bambini. Il fatto che li leggano anche i grandi non inficia il mio giudizio, semmai crea dei dubbi sulla maturazione delle persone grandi, ma l'America è un esempio grandioso dell'infantilismo operante in quella nazione. Tu non esalti il film come film ma lo esalti perché è tratto da un fumetto che è nel tuo cuore. Tutti i gusti son gusti, disse quello che si fece sodomizzare, e io non pretendo che tu abbia il mio gusto. Invece pretendo che si rispetti il mio sia pur criticandolo come faccio io per il tuo. In quanto ai "maestri" del cinema non ho voluto fare un elenco perché mi sembrava abbastanza ridicolo. Credo che purtroppo la mia esperienza ha accumulato tanti nomi e tanti titoli che tu non conosci data l'età. Ma ti voglio ricordare che l'età non deve essere una giustificazione dell'ignoranza. Perché, invece di leggere la pseudomodernità di "Dissonanze", sarebbe più utile vedersi i capisaldi del cinema, anche se appaiono a volte datati, e partire da lì per una disamina attenta anche del materiale attuale. Come si fa per tutte le arti e io sono convinto che il cinema sia arte. Ma, ho detto anche troppo. Hasta la vista e buon fumetto!»